CRIC IDRAULICI A CARRELLO.
Il cric o sollevatore idraulico a carrello è uno strumento molto utilizzato nelle officine per autoriparazioni in quanto permette di agire su auto ribassate e di effettuare interventi sotto scocca. La sua funzione principale, infatti, è quella di sollevare un'autovettura su uno dei lati al fine di operare al di sotto di questa.
In commercio sono disponibili diversi modelli di cric idraulico a carrello, i quali presentano dimensioni fisiche e portate di carico differenti. Solitamente hanno una conformazione strutturale molto ridotta ed occupano poco spazio. Sono muniti di quattro rotelle, di cui due orientabili, per consentirne lo spostamento dove necessario e funzionano mediante un sistema idraulico o pneumatico, da cui il nome. La discesa del punto d'appoggio, invece, è manuale ed è assistita da un dispositivo meccanico dentato per evitare abbassamenti accidentali, i quali se dovessero verificarsi comporterebbero la discesa per non più di uno stop. All'estremità dell'asta di guida si trova il manubrio utile a movimentare il mezzo, ma che serve anche ad azionare il cric. Molti modelli riportano sul manubrio di forma ergonomica, per comodità, anche il comando della valvola dell'olio.
Questo tipo di cric funziona solo per effettuare il sollevamento e l'abbassamento di un veicolo e non per spostare carichi. Poichè l'utensile funziona mediante un cilindro idraulico, è opportuno controllare periodicamente il livello dell'olio avendo cura di rimboccarlo con un tipo specifico in caso di necessità. Per evitare di mettere in pericolo l'incolumità dell'operatore non si deve utilizzare il cric per un carico superiore alla sua capacità, indicata sull'utensile medesimo.
Altrettanto importanti sono le corrette modalità di utilizzo del mezzo. Prima di procedere con la puntellatura del cric e il sollevamento della vettura, è bene verificare che la superficie su cui poggia la struttura del cric idraulico a carrello sia piana, stabile e resistente. Così come deve essere previamente verificata la superficie della vettura su cui fa perno il cric idraulico per il sollevamento.
Le modalità di funzionamento e di impiego del sollevatore idraulico sono molto semplici. Occorre solo che l'operatore tenga un comportamento improntato alla cautela verificando che le condizioni in cui lavora siano le più sicure possibili. Dopo aver accertato la stabilità del punto di applicazione del cric sulla vettura durante la fase di elevazione, al termine di questa è opportuno stabilizzare ulteriormente il carico mediante l'applicazione di appositi cavalletti. In tal modo chi opera al di sotto del veicolo sarà più protetto nel caso di un abbassamento accidentale del cric o di un suo slittamento in orizzontale.
L'apparecchio è dotato di una valvola di sfogo dell'aria per scongiurare pericoli di sovraccarico. Sul piattello del sollevatore si può posizionare un supporto di protezione al fine di proteggere la sotto-scocca dell'auto su cui si agisce. Quando il cric idraulico a carrello è a riposo, deve essere collocato in posizione abbassata e con la valvola chiusa.
Gli strumenti di sollevamento del tipo descritto vengono costruiti rispettando le disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza. Inoltre essi sono predisposti in ottemperanza agli alti standard qualitativi e di affidabilità sanciti dal legislatore nazionale ed europeo.
In commercio sono disponibili diversi modelli di cric idraulico a carrello, i quali presentano dimensioni fisiche e portate di carico differenti. Solitamente hanno una conformazione strutturale molto ridotta ed occupano poco spazio. Sono muniti di quattro rotelle, di cui due orientabili, per consentirne lo spostamento dove necessario e funzionano mediante un sistema idraulico o pneumatico, da cui il nome. La discesa del punto d'appoggio, invece, è manuale ed è assistita da un dispositivo meccanico dentato per evitare abbassamenti accidentali, i quali se dovessero verificarsi comporterebbero la discesa per non più di uno stop. All'estremità dell'asta di guida si trova il manubrio utile a movimentare il mezzo, ma che serve anche ad azionare il cric. Molti modelli riportano sul manubrio di forma ergonomica, per comodità, anche il comando della valvola dell'olio.
Questo tipo di cric funziona solo per effettuare il sollevamento e l'abbassamento di un veicolo e non per spostare carichi. Poichè l'utensile funziona mediante un cilindro idraulico, è opportuno controllare periodicamente il livello dell'olio avendo cura di rimboccarlo con un tipo specifico in caso di necessità. Per evitare di mettere in pericolo l'incolumità dell'operatore non si deve utilizzare il cric per un carico superiore alla sua capacità, indicata sull'utensile medesimo.
Altrettanto importanti sono le corrette modalità di utilizzo del mezzo. Prima di procedere con la puntellatura del cric e il sollevamento della vettura, è bene verificare che la superficie su cui poggia la struttura del cric idraulico a carrello sia piana, stabile e resistente. Così come deve essere previamente verificata la superficie della vettura su cui fa perno il cric idraulico per il sollevamento.
Le modalità di funzionamento e di impiego del sollevatore idraulico sono molto semplici. Occorre solo che l'operatore tenga un comportamento improntato alla cautela verificando che le condizioni in cui lavora siano le più sicure possibili. Dopo aver accertato la stabilità del punto di applicazione del cric sulla vettura durante la fase di elevazione, al termine di questa è opportuno stabilizzare ulteriormente il carico mediante l'applicazione di appositi cavalletti. In tal modo chi opera al di sotto del veicolo sarà più protetto nel caso di un abbassamento accidentale del cric o di un suo slittamento in orizzontale.
L'apparecchio è dotato di una valvola di sfogo dell'aria per scongiurare pericoli di sovraccarico. Sul piattello del sollevatore si può posizionare un supporto di protezione al fine di proteggere la sotto-scocca dell'auto su cui si agisce. Quando il cric idraulico a carrello è a riposo, deve essere collocato in posizione abbassata e con la valvola chiusa.
Gli strumenti di sollevamento del tipo descritto vengono costruiti rispettando le disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza. Inoltre essi sono predisposti in ottemperanza agli alti standard qualitativi e di affidabilità sanciti dal legislatore nazionale ed europeo.